martedì 8 ottobre 2013

Anche i grandi sbagliano. E quando lo fanno, lo fanno "in grande".

La prima produzione solista di John Lennon è caratterizzata da una serie di esperimenti sonori, che raggiungono probabilmente l'apice nei 26 minuti del brano "Cambridge 1969". Non aspettatevi prodezze musicali di alcunché, o melodie delicate sulla scia di "Imagine", giacché il brano non è composto da altro che da...26 minuti di strilli sconclusionati da parte di Yoko Ono, accompagnati da un sottofondo di rumori talmente sgraziati da rendere lo stridore di unghie su una lavagna un toccasana per le nostre orecchie. É una sfida: provate ad ascoltarla tutta di fila... senza poi dover ricorrere alle cure di uno specialista, si intende. In un indice di inascoltabilità che va da 1 a 10, qui siamo a...110. E Lode.


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