lunedì 27 maggio 2013

FLEETWOOD MAC - DALLE STALLE ALLE STELLE, PARTE III...

Con grande sorpresa da parte dei fans e notevole irritazione della casa discografica, per il seguente "Tusk" la band si distacca in buona parte da quanto realizzato nei due precedenti lavori e, spinta da un sempre più dispotico Buckingham, si allarga a sperimentazioni che lasciano molti ascoltatori a bocca aperta. Costato una fortuna, e registrato in un turbinio di cocaina ed alcol, il disco non viene baciato da un riscontro commerciale pari a quello del diretto predecessore, anche a causa dell'elevato prezzo di vendita, trattandosi di un album doppio. D'altro canto, "Tusk" rimane forse l'ultimo lavoro del gruppo dotato di un'anima non votata esclusivamente alla ricerca del facile successo. Nota curiosa: il titolo dell'album, traducibile letteralmente con "Zanna" è uno slang che sta ad indicare l'organo riproduttivo maschile. Pare che Stevie Nicks abbia minacciato di lasciare il gruppo se non fosse stato cambiato nome al disco, ma alla fine Buckingham la ebbe vinta e Stevie rientrò dalla sua decisione.

venerdì 24 maggio 2013

GRIND ZERO - "FORCEFUL DISPLACEMENT"

I Grind Zero, autentica rivelazione in ambito death thrash metal già di supporto dal vivo a mostri sacri del calibro di Entombed e Possessed, hanno pubblicato il lyrics video di "War for War" - brano estratto dal promo CD "Forceful Displacement".
Di seguito trovate i contatti della band milanese:

martedì 21 maggio 2013

RAY MANZAREK (1939-2013)

Eclissato dalla fama (tanto in vita, quanto post-mortem) del cantante della sua band, Ray Manzarek ha raccolto meno allori di quanti glie ne spettassero e non è mai riuscito a staccarsi di dosso l'etichetta di "Ah si, quello che suonava con Jim Morrison nei The Doors!". Ora se ne è andato anche lui...

sabato 18 maggio 2013

FLEETWOOD MAC - DALLE STALLE ALLE STELLE, PARTE II

Dare un seguito ad un successo della portata del "White Album" pare impossibile, ma la band riesce nell'impensabile e con "Rumours" pubblica un colosso che la consegna alla storia. Disco dalla genesi assai difficoltosa, a causa di una serie di screzi sentimentali tra i componenti del gruppo, "Rumours" ottiene un risultato senza precedenti che lo rende tuttora uno degli album più venduti di sempre, con oltre quaranta milioni di pezzi smerciati. E' un trionfo, ma gli equilibri interni si fanno sempre più precari e Buckingham, conscio che il successo sia in buona parte merito suo, inizia a prendere in mano le redini del gruppo. Curiosità : "The Chain", nel suo break centrale, contiene probabilmente una delle linee di basso più celebri della storia del rock.

mercoledì 15 maggio 2013

PARLANDO DI GRANDI BAND E VIDEOCLIP ORRENDI

Il 1985 non è stato un anno certamente da tramandare ai posteri per i KISS. I quattro (anzi Gene Simmons, Paul Stanley e i due ottimi gregari Bruce Kulick ed il compianto Eric Carr) oramai lontani anni luce dai trionfi degli anni' 70, cercavano di portare a casa la pagnotta, reinventandosi (male) nelle vesti di una band glam metal. "Asylum" dal punto di vista estetico, rappresenta il punto più basso (per usare un eufemismo) mai toccato dai Nostri. Presentato da una front cover raccapricciante, il disco se ascoltato ad occhi chiusi non è neanche tanto male, ma il look del gruppo è oltremodo eccessivo anche per il periodo: cotonature improponibili (nel caso di Simmons, è una parrucca agghiacciante), accappatoi di lustrini, petti villosi, rimmel, mascara, guanti fosforescenti ed il solito corollario di donnine in abiti discinti rendono "Who Wants To Be Lonely" una preziosa testimonianza di quanto è andato perduto - fortunatamente - di quel periodo. Si sconsiglia la visione dopo cena o se soffrite di disturbi gastrointestinali. In questo caso Raised On Melodies non si assume ALCUNA responsabilità.

domenica 12 maggio 2013

FLEETWOOD MAC - DALLE STALLE ALLE STELLE, PARTE I

Nel 1974 i Fleetwood Mac sono allo sbando; nelle fila del gruppo è oramai un viavai di musicisti che non riescono a risollevare le sorti di dischi destinati alle zone basse delle classifiche. Quando il prepensionamento pare all'orizzonte accade il miracolo: Mick Fleetwood ingaggia il giovane chitarrista Lindsey Buckingham e la sua compagna dell'epoca Stevie Nicks, reduci da un fallimentare progetto musicale (Buckingham / Nicks, un solo disco all'attivo, pubblicato nel '73). Con loro i Mac nel 1975 pubblicano l'omonimo "Fleetwood Mac" (noto anche come "White Album", dal colore dominante sulla copertina). Grazie ad una serie di singoli di successo, l'album vola alto nelle classifiche, vendendo cinque milioni di copie, aprendo così alla band le porte del mercato americano.

giovedì 2 maggio 2013

ALTRE VOCI, PARTE IV

Non sempre la sostituzione del proprio frontman porta a risultati (commerciali o qualitativi) negativi. Nel caso degli AC/DC il (forzato, vista la morte di Bon Scott) cambio di vocalist ha portato ad un successo strabiliante come "Back In Black", album del 1980 che con i suoi oltre 40 milioni di copie vendute è il best seller assoluto in campo hard rock. Brian Johnson (ex Geordie) con il suo marcato tono vocale ha caratterizzato tutta la produzione della band dell'ultimo trentennio, al punto da venire considerato dalla maggior parte dei fans IL cantante degli AC/DC. Verrebbe invero da chiedersi cosa sarebbe stato del gruppo se Bon non avesse stretto la bottiglia con la stessa foga con cui teneva il microfono ma, ne siamo consapevoli... la storia non si fa con i "Se"...