lunedì 24 agosto 2015

SHORT!


Artista non molto conosciuto dalle nostre parti, Richard Marx vanta un carnet di assoluto rispetto sia in qualità di performer, che in quella di songwriter. L'esordio omonimo pubblicato nel 1987 è il cosiddetto trampolino da lancio, che lo proietta nell'olimpo del pop rock da alta classifica, con quattro singoli piazzati nella top 5 statunitense e vendite finali pari a quattro milioni di copie. Il timore che possa tutto rivelarsi un fuoco di paglia viene sfatato, quando il secondo lavoro "Repeat Offender" del 1989 spodesta niente poco di meno che Prince dal primo posto in classifica e pure i primi due singoli estratti ("Satisfied" e "Right Here Waiting") toccano la vetta delle charts. Non c'è due senza tre, recita un vecchio detto... ed infatti anche il terzo album "Rush Street" del 1991 è un successo, consegnando alle classifiche brani come "Keep Coming Back" e "Hazard". Nel 1994 è la volta di "Paid Vacation" e del singolo "Now And Forever", che resta per 11 settimane al top della Billboard A.C. Chart anche se, a conti fatti, il disco vende nel complesso meno dei predecessori e segna l'inizio di una (forse inevitabile) fase "calante" nella carriera di Marx. Da qui in avanti le uscite discografiche, pur presentando pezzi di assoluto valore, non riescono a raggiungere le vette degli anni passati, anche se l'ultimo "Beautiful Goodbye" del 2014 può ben vantare un dignitosissimo 39° posto nelle classifiche USA.

lunedì 17 agosto 2015

SHORT!


Due lavori finiti direttamente nel dimenticatoio e poi... Kabooom! Con il terzo "Metal Health" i Quiet Riot passano da perfetti sconosciuti a protagonisti assoluti della scena metal. Il disco è il primo album di genere "heavy" a raggiungere la posizione n° 1 nella classifica americana, vende sei milioni di copie e garantisce al gruppo una fama che (forse ben al di là degli effettivi meriti) persiste tuttora. La festa però prende una piega inaspettata già dal successivo "Condition Critical", che vive sulla sulla scia dell'illustre predecessore, vende benino ma segna l'inizio di una rovinosa parabola discendente, dovuta ad un certo fossilizzarsi delle idee ed alla "bocca larga" del singer Kevin DuBrow che si inimica colleghi e fans con dichiarazioni megalomani e decisamente fuori luogo. Quando il cromato "QR III" fa la sua comparsa nei negozi, oramai i Quiet Riot sono solo uno sbiadito ricordo della band che fu, sepolti da lustrini, parrucche e da un successo tanto imprevisto quanto difficile da gestire... almeno per loro!

giovedì 6 agosto 2015

VISUAL HORROR


In una ipotetica classifica dei video più schifosi mai partoriti da gruppi che avevano quantomeno un budget decente per realizzarli, "Rock The Nations" dei Saxon entra di diritto in top 10! C'è tutto il peggio di quegli anni: playback sincronizzato male, parti video rallentate non si sa perché, Biff indeciso se dedicarsi alla danza classica (vedi i pantaloni) o diventare un domatore per il circo Orfei (la giacca!!!), un batterista vestito da tigre albina ed un chitarrista con una magliettina paillettata abbinata a pantaloni serpentati. E taccio sulle acconciature!

giovedì 30 luglio 2015

SHORT!


Un grande, immediato successo...forse per i motivi sbagliati! Giunti alla fama già con il primo disco "Dirty Rotten Filthy Stinking Rich" e la ballatona "Heaven", che li rende "MTV heroes", i Warrant fanno il bis con "Cherry Pie" del 1990 e la stra-esposta title track. Ciononostante le ragioni di tali consensi, musica a parte, vanno trovati anche in un certo sex appeal dei membri della band ed in particolare nel frontman Jani Lane, che con i sui occhioni da cerbiatto diventa il sogno bagnato di migliaia di teenagers. La storia, neanche a dirlo, pare scritta ancora prima che si verifichi: le ragazze crescono, Jani perde un pò di smalto, la musica si fa più dura con il terzo (e bellissimo) "Dog Eat Dog", le quotazioni del gruppo precipitano a velocità supersonica e nemmeno il tentativo di rendersi un gruppo "serio" a metà anni '90 (con risultati pessimi, lo si dica!) li salva dalla gogna mediatica che, forse più di ogni altra band, li identifica nel "male assoluto" da estirpare.

lunedì 27 luglio 2015

SHORT!


Dopo l'omonimo EP d'esordio del 1983, i Ratt fanno il colpaccio con il full length "Out Of The Cellar", prima pietra di un castello di successi che prosegue con l'imprescindibile "Invasion Of Your Privacy" (1985) e con "Dancing Undercover" (1986), dischi che sono il Santo Graal di chiunque ami un certo tipo di hard rock che coniughi riff assassini a cori memorabili. Da qui in avanti, complice un certo mutamento dei gusti (piccola parentesi: si da spesso la "colpa" a "Nevermind" dei Nirvana di aver fatto piazza pulita di tantissime band hard rock, ma anche "Appetite For Destruction" dei Guns n' Roses fece del suo!) inizia la lenta discesa: "Reach For The Sky" (1988) vivacchia a fatica e nemmeno un (tardivo) cambio di look e stile per "Detonator" (1990) riesce a salvare la barca, che affonda ancor prima che il grunge possa darle il colpo di grazia.

sabato 4 luglio 2015

FUNNY ROCK FILES: LE STRANE DEDICHE DEI MOTLEY CRUE


Ovvero: mai fermarsi alla prima impressione! "You're All I Need" potrebbe, ad un primo ascolto, sembrare una semplice "love song" dedicata alla bella di turno ma, se ci si prende la briga di leggerne il testo, assume un significato ben più sinistro. Le cronache raccontano di come Nikki Sixx avesse il sospetto che la sua ragazza flirtasse col bel Jack Wagner, musicista ed attore della soap "General Hospital" ( il quale, guarda caso, aveva pubblicato un disco dal titolo... "All I Need"!) e, per metter le cose in chiaro, abbia registrato la canzone e l'abbia poi consegnata su nastro alla suddetta ragazza. Le liriche lasciano poco spazio all'immaginazione: << Giaci gelida / Ora siamo soli tutti e due / Ma ucciderti mi ha aiutato a riportarti a casa / Penso non sia stata una bella cosa / Perché l’amore può essere triste / Ma alla fine abbiamo "fatto notizia"...Sei tutto ciò di cui ho bisogno, sii solo mia / Ti ho amata così tanto, così ti ho messa a dormire. >> Non sappiamo quale sia stata la reazione della giovane dopo l'ascolto del brano, ma ai compagni di Sixx esso piacque così tanto che decisero di includerlo all'interno del disco "Girls, Girls, Girls" del 1987 e di rilasciarlo come terzo singolo estratto, accompagnato da un video talmente crudo da essere "bannato" da MTV. Pare che Jon Bon Jovi apprezzasse parecchio la canzone, considerandola come la migliore ballad realizzata dai Motley Crue, con il sommo divertimento di Sixx che gli "consigliò" di andare a leggersi per bene il testo.

martedì 30 giugno 2015

INCREDIBILE, MA VERO!


Forse molti di voi guardavano in TV la trasmissione Art Attack, così molti di voi (come il sottoscritto fino a pochi minuti fa) non sapevano che, Neil il grande artista, in passato ha militato come chitarrista nei Marseille, band che ha pubblicato alcuni dischi di robusto hard rock, suonando dal vivo con nomi del calibro di Judas Priest, Whitesnake, UFO e Nazareth... ah però!!!

mercoledì 24 giugno 2015

COSA NON SI FA PER CAMPARE

Kevin Chalfant, con tutto il rispetto per la sua ugola adamantina, è transitato nei Journey nel 1993, prima della reunion temporanea con Steve Perry, e per UN SOLO CONCERTO (cinque canzoni, a voler essere pignoli)! Nel suo nuovo progetto si spaccia per un ex membro a tutti gli effetti: "this is not a cover band" ci tiene a precisare sul suo sito ufficiale:
Poveri noi... 

sabato 20 giugno 2015

EFFETTI SPECIALI DAL SOL LEVANTE


Ok: suonare su un tetto fa un 'pelino' The Beatles (o U2...), lo storyboard iniziale fa sorridere, la voce esotica fa tanto sigla di un qualsivoglia cartone animato giapponese. Tuttavia questi X Japan hanno un loro cazzo di perché!

sabato 13 giugno 2015

DECADE OF DECADENCE


Si potrebbe seriamente pensare di comprare il biglietto per andare a vedere il concerto, fissato il 10 novembre prossimo a Milano che, almeno sulla carta, dovrebbe sancire la fine dei Mötley Crüe. Potremmo provare un poco di pena per il povero Mick Mars (da anni in condizioni fisiche non proprio ottimali) invece, almeno per quanto ci riguarda, è Vince Neil a fare una tristezza assoluta: si sbatte, va avanti e indietro, ci prova a scaldare gli animi ma PORCADIQUELLATROIA non azzecca una nota neanche per sbaglio!

martedì 9 giugno 2015

FUNNY ROCK FILES: CHI E' SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA


Ozzy Osbourne, si sa, è stato tra le rock star maggiormente prese di mira da frange di gruppi religiosi, che vedevano nella sua musica e nel suo personaggio lunatico e fuori dagli schemi un rischio per l'integrità morale della gioventù. Tra i principali detrattori del "madman" figurava tale Jimmy Swaggart, noto telepredicatore statunitense, che più volte si scagliò contro Ozzy accusandolo di essere, tra l'altro, il "figlio del Demonio". Ironia della sorte, nel 1988 Swaggart venne beccato, coi pantaloni alle caviglie, a "confessare" una prostituta. L'evento ebbe un notevole eco mediatico e il predicatore, ammesse le sue colpe ed una "dipendenza da porno" (!!), apparve in TV chiedendo perdono in lacrime...salvo ricascarci dopo pochi anni. Ozzy, ovviamente, non si fece scappare l'occasione di ridicolizzare il suo ipocrita detrattore. Come? Gustatevi quel capolavoro di blasfemia che è il video di "Miracle Man"!

domenica 7 giugno 2015

IPSE DIXIT


<<Specialmente in America, quando suono "The Man Who Sold The World" ci sono un sacco di ragazzini che poi vengono a dirmi "Che figo! Suoni una canzone dei Nirvana". E io penso: "Andate a farvi fottere piccoli segaioli!>> Un "piuttosto contrariato" David Bowie in un'intervista rilasciata nel 2000.

mercoledì 3 giugno 2015

LEGEND NEVER DIES


In alcuni casi lo scopro come si suol dire "in diretta", in altri con notevole ritardo. Fatto sta che a gennaio di quest'anno se ne è andato pure Kim Fowley. Musicista, cantante, produttore e soprattutto (almeno per quanto mi riguarda) la "mente" dietro quelle ragazzacce delle The Runaways. Come ha scritto qualcuno in un commento: "He was the American Malcolm McLaren, before there was a Malcolm McLaren". Chapeau.

domenica 31 maggio 2015

DURA LA VITA DEL COLLEZIONISTA...

Inutile affannarsi alla ricerca di questo disco in qualsiasi fiera del settore o sul web: "Music For Supermarkets" di Jean Michel Jarre (già autore del best seller "Oxygene") è l'apoteosi della rarità: ne esiste UNA SOLA COPIA! Registrato come colonna sonora per una mostra, venne pressato in un solo esemplare, dopodiché i master vennero distrutti. Sconosciuto l'attuale proprietario.

giovedì 28 maggio 2015

FUNNY ROCK FILES- ... QUANDO MIKE OLDFIELD PERSE LA "VERGINITA'"


Dopo essere passato dall'anonimato allo 'stardom' con la colossale opera "Tubular Bells" rilasciata nel magico anno 1973, giunto alla seconda metà degli anni '80, Mike Oldfield ebbe dei grossi problemi di comunicazione con la Virgin Records. Il fondo venne toccato quando l'etichetta impose al musicista di lavorare ad un imponente progetto strumentale, che sulla carta avrebbe dovuto intitolarsi "Tubular Bells II". Oldfield reagisce a modo suo pubblicando "Amarok", disco sì strumentale, ma assolutamente "invendibile" e realizzato in maniera che fosse impossibile trarne dei singoli radiofonici. Non contento, il protagonista si diverte anche ad inserirvi un codice morse che, se trascritto, recita "Fuck Off R. B.", insulto neanche troppo velato al presidente della Virgin, Richard Branson. Dopo aver pubblicato l'album "Heaven's Open", Oldfield passa alla Warner Bros e come "schiaffo" morale alla sua precedente etichetta, darà vita nel 1992 ad un disco completamente strumentale intitolato proprio..."Tubular Bells II"!

lunedì 25 maggio 2015

INQUIETANTI CASUALITA'


Giuro che non ci ho mai fatto caso, sebbene conosca molto bene il capolavoro dei Supertramp "Breakfast In America". Se la copertina viene specchiata, appare la scritta 9/11 sulla rappresentazione delle due torri. Se poi aggiungiamo che il punto di vista è quello di una persona su di un aereo... beh la cosa è assolutamente casuale (siamo nel lontano 1979), ma in un certo senso "inquietante".

domenica 24 maggio 2015

CHE FINE HA FATTO RAISED ON MELODIES?


Care lettrici, cari lettori, 
Vi sarete chiesti che fine abbiamo fatto in questi cinque mesi.
Raised On Melodies ha deciso di gettare la spugna?
Gli autori (Jen & Diego) hanno perso la passione per la scrittura?
No, niente di tutto questo... pura e semplice disintossicazione, una sorta di rinascita spirituale, insomma. In un contesto storico dove (quasi) tutti hanno l'impellente necessità di scrivere qualsiasi cosa, spesso buttando giù a caso un quantitativo industriale di imprecisioni, abbiamo deciso di staccare la spina per studiare, ricercare ed elaborare una serie di nozioni e fatti da caricare sul nostro blog.
Immagino Voi sappiate che non siamo degli autori particolarmente verbosi, in quanto il nostro scopo è quello di fornire degli spunti per stuzzicare la vostra curiosità ed approfondire una serie di eventi legati a gruppi e/o artisti che amiamo alla follia.
Non per ultimo ammettiamo di aver abbandonato la lettura dei blog amici, in quanto abbiamo nutrito il desiderio di orientarci verso fonti estere, al fine di arricchire la nostra prospettiva. Ovviamente, ci impegneremo a recuperare il tempo perduto del prezioso materiale da Voi pubblicato, in quanto stimiamo il vostro approfondito ed appassionato modo di fare giornalismo.
A breve Raised On Melodies riaprirà i battenti... preparatevi perché ne leggerete delle belle.
Con affetto,
Jen & Diego.

domenica 25 gennaio 2015

NEVERENDING STORY


Certo il testo di "We Built This House" non è un capolavoro di originalità e si sente la mancanza di un assolo con tutti i crismi, ma rispetto a certi abissi creativi cui ci hanno abituato di recente ("To Be No 1"...Gesù ho ancora gli incubi!) qui si respira tutta un'altra aria. Bentornati cari Scorpions! Insieme a Def Leppard e Toto, il disco che aspetto con più trepidazione in questo 2015.

venerdì 23 gennaio 2015

FUNNY ROCK FILES: ROSSO (PORPORA) DI VERGOGNA!


Liverpool, 15 marzo 1976, David Coverdale scende dal palco in lacrime dopo un disastroso concerto dei Deep Purple e annuncia di voler lasciare la band. Jon Lord risponde serafico: "non c'è più alcuna band da lasciare": da tempo aveva deciso, insieme al batterista Ian Paice, che l'avventura del 'profondo porpora' era giunta al capolinea. Ognuno per la sua strada dunque ...anche se Coverdale, Paice e Lord si ritroveranno ben presto sotto la bandiera del "Serpente Bianco" e quello di Tommy Bolin come percorso sarà assai breve (morirà infatti nel dicembre dello stesso anno). Non sorprende quindi il fatto che abbia destato grande scalpore l'annuncio di un tour dei "Deep Purple" nel 1980... scalpore tramutatosi in smarrimento e poi in rabbia nel momento in cui la band irrompeva sul palco. "Ma chi ca$$o sono quelli?" devono infatti essersi chiesti gli (sfortunati) spettatori dei concerti del gruppo. Ci volle poco a svelare il mistero: questi fantomatici "Deep Purple" non erano altro che un manipolo di session players capitanati da Rod Evans, ex cantante dei VERI Purple che, facendo forza sui suoi remoti trascorsi nel gruppo (nel biennio 1968/69), sperava di ritornare sotto le luci della ribalta con questo progetto. Indovinate un pò come andò invece a finire? Sotto il peso di una denuncia da parte dei manager dei VERI Purple e delle reazioni scontente dei fans Evans (mattonata in testa numero uno...) dovette pagare una cospicua penale e (carriolata di mattoni sul capo!) perse le royalties sui primi tre dischi dei Deep Purple, nei quali aveva cantato. Da allora (immaginiamo anche per la vergogna) di Evans si sono perse le tracce, mentre solo quattro anni dopo il misfatto le testate giornalistiche musicali poterono titolare "Purple Reunion!". Per davvero, questa volta!

sabato 10 gennaio 2015

UN VERO PECCATO...



"Too Much Too Soon" rappresenta il canto del cigno dei New York Dolls, un collettivo di brutti ceffi il cui look è stato senza dubbio di ispirazione alla "Sorella Schizzata". Tale definizione risulta altrettanto appropriata quando si parla di Dee Snider e soci; difatti i Twisted Sister ebbero "troppo" successo, "troppo in fretta", ironicamente per i motivi più sbagliati di questo mondo. Un'immagine clownesca promossa da video clip obiettivamente stupidi misero in secondo piano le canzoni e quando, con prevedibile velocità, il pubblico "mainstream" si stancò e voltò la testa da un'altra parte, al gruppo non rimase nulla. Un vero peccato, perché un album come "Love Is For Suckers" (progetto solista di Snider, accreditato ai "Sister" per ragioni di mercato) avrebbe meritato ben altra fortuna.

lunedì 5 gennaio 2015

TIRA... E MOLLA!


Una cover dei Journey? Si...anzi no, almeno tecnicamente. Sebbene il brano fosse stato scritto dal gruppo per l'album "Frontiers", all'ultimo momento venne (chissà perché...) messo da parte ed offerto agli Scandal per il loro disco "Warrior" del 1984. Steve Perry e soci lo avrebbero ripreso in mano e pubblicato a loro nome solo l'anno successivo, all'interno della colonna sonora del film "Vision Quest". Non se la prenda male la bella Patty Smyth, singer degli Scandal (e quasi omonima della ben più nota "Sacerdotessa del Rock") ma cantata da Steve "Goldsinger" Perry è tutta un'altra cosa...


venerdì 2 gennaio 2015

EVOLUZIONE O INVOLUZIONE? IL CASO GENESIS, PARTE IX


La distanza qualitativa tra la produzione di Collins solista ed i lavori del gruppo è oramai pressochè nulla. I pezzi contenuti nel pur valido "We Can't Dance" sono nella maggior parte dei casi un pop estremamente levigato ed orecchiabile. Pertanto quando il cantante/batterista decide di averne abbastanza la fine della band inglese è segnata. A nulla servirà il tentativo di risorgere dalle proprie ceneri con un nuovo frontman e la band ritroverà il calore del pubblico solo nel 2007 con l'inevitabile, ma breve, reunion celebrativa del terzetto Rutherford/Banks/Collins, per una serie di concerti pieni di effetti speciali e tanto mestiere, ma poco altro.