lunedì 29 aprile 2013

SOBRIETA' E COMPOSTEZZA, PARTE III

Già chiamarsi W.A.S.P. (We Are Sexual Perverts) è un buon biglietto da visita se l'idea è quella di farsi notare. Se a ciò aggiungiamo un contorno di donnine discinte, litri di sangue finto, pelle, make up ed un singolo d'esordio intitolato "Animal (Fuck Like A Beast"...beh, difficile passare inosservati.

4 commenti:

  1. Aggiungerei anche ottima musica, in questo caso..almeno per quanto riguarda i primi due dischi (li ho consumati a forza di ascoltarli).

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  2. Dal debut fino a "Crimson Idol" li adoro tutti in egual misura (seppur con le loro ovvie differenze). Nel 2001 ebbi modo di conoscere Blackie dopo una sua intervista a Rock FM, e quando gli feci autografare la cassetta originale del singolo di FLAB rimase stupito (per la serie: questo manco io ce l'ho :D)

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  3. Addirittura!…Io sono fermo ai primi due, il terzo non mi era piaciuto e allora gli ho mollati. Forse è il caso gli dia un altro ascolto.

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  4. "Inside The Electric Circus" ha rappresentato una svolta leggermente più commerciale, ma a mio avviso gran parte dei brani spaccano. "Headless Children" mostra una band decisamente più matura e tecnica, nel quale sfoggia una serie di liriche violente da far invidia agli Slayer. "The Crimson Idol" è una splendida opera rock, che chiama in causa i migliori Who di "Quadrophenia"... fidati :)

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