mercoledì 27 marzo 2013

MEGLIO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI, PARTE III

Terminati gli impegni promozionali relativi al masterpiece "New Jersey", i Bon Jovi decidono di prendersi una lunga pausa (che terminerà solo a fine '92 con la pubblicazione del discreto "Keep The Faith"), ma nel frattempo né Jon Bon Jovi né Richie Sambora restano con le mani in mano, giacché entrambi pubblicano album solisti. Mentre il disco di Jon deve molto alle sonorità della band madre, quello di Sambora si sposta verso lidi maggiormente blues e "notturni", ponendo in risalto le eccellenti doti vocali del chitarrista, che fino ad ora era stato relegato ai soli cori nelle produzioni del gruppo. Un album eccellente nel complesso ma, purtroppo, destinato a perdere il confronto, quantomeno commercialmente, con quanto pubblicato dal biondo singer. Non è mai troppo tardi, comunque, per rivalutarlo.

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