Ben otto anni sono serviti affinché Steve Perry, messi sotto ghiaccio i Journey, pubblichi del nuovo materiale. E ben dieci sono quelli che separano "For The Love Of Strange Medicine" dal precedente lavoro solista, quel "Street Talk" che gli aveva portato così tante soddisfazioni, tanto artistiche quanto commerciali. Ma sono tempi diversi i primi anni '90, e neppure la Voce per eccellenza dell'AOR riesce a farsi largo nell'etere intasato dal pop-punk e post-grunge dell'epoca. Tempo due anni, tuttavia, e Steve deciderà di sottoporsi alla "prova del fuoco" di una reunion con i vecchi compagni, destinata invero a durare poco, ma a lasciare il segno. Come sempre, quando si parla di Journey.
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