lunedì 17 agosto 2015

SHORT!


Due lavori finiti direttamente nel dimenticatoio e poi... Kabooom! Con il terzo "Metal Health" i Quiet Riot passano da perfetti sconosciuti a protagonisti assoluti della scena metal. Il disco è il primo album di genere "heavy" a raggiungere la posizione n° 1 nella classifica americana, vende sei milioni di copie e garantisce al gruppo una fama che (forse ben al di là degli effettivi meriti) persiste tuttora. La festa però prende una piega inaspettata già dal successivo "Condition Critical", che vive sulla sulla scia dell'illustre predecessore, vende benino ma segna l'inizio di una rovinosa parabola discendente, dovuta ad un certo fossilizzarsi delle idee ed alla "bocca larga" del singer Kevin DuBrow che si inimica colleghi e fans con dichiarazioni megalomani e decisamente fuori luogo. Quando il cromato "QR III" fa la sua comparsa nei negozi, oramai i Quiet Riot sono solo uno sbiadito ricordo della band che fu, sepolti da lustrini, parrucche e da un successo tanto imprevisto quanto difficile da gestire... almeno per loro!

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