Di "Under Wraps" vi abbiamo già (s)parlato a lungo tempo fa su Raised On Melodies, ma visto che di orrori si sta parlando, ci sembrava giusto inserire qui anche l'incarnazione "Kraftwerk with Flute" che i Jethro Tull ebbero nei primi anni '80. Dopo le sperimentazioni di "A" (che perdoniamo per il fatto che avrebbe dovuto essere una prova solista di Ian Anderson, poi accreditata per motivi commerciali al gruppo) ed il lieve passo indietro (almeno a livello tematico) di "Broadsword And The Beast", i Tull ne escono con un album che, se sventrato e rimpastato, non sarebbe neppure da buttare giacché qualche spunto interessante ci sarebbe pure, seppellito purtroppo sotto una valanga di tastiere, campionamenti e -orrore!- persino una drum machine. "Sotto le coperte" recita il titolo, ma direi che una bella colata di cemento sarebbe meglio.
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