Evidentemente lo scandalo e la conseguente dose di pubblicità dovuti al video per "Justify My Love" nel 1990, censurato da MTV e trasmesso solo a tarda notte a causa degli alti contenuti erotici, devono avere portato Madonna alla conclusione che oramai tutto le fosse concesso e nessun argomento fosse oramai un tabù per "Her Pop Majesty". Ecco così spiegato un disco come "Erotica", album che già dal titolo esplica in maniera inequivocabile i punti che qui si vuole andare a...toccare. Con una buona dose di coraggio (o presunzione, se volete) in contemporanea all'album viene pubblicato anche il libro fotografico "Sex" nei cui scatti la cantante, assieme ad una serie di celebrità tra cui Naomi Campbell, si mostra in pose che lasciano pochissimo, se non nulla, all'immaginazione. L'album, al di là dei temi trattati, mostra anche un deciso rinnovamento nello stile che, abbandonando in parte il classico pop della passata produzione, anticipa molti dei trends del decennio in corso: rap, musica d'atmosfera e dance trovano equamente spazio all'interno di un disco che la critica considera uno dei migliori dell'artista. Per una volta, però, la carta stampata è molto più benevola nei confronti di Madonna di quanto lo sia il pubblico, che snobba un pò il lavoro. Non si tratta di un vero flop in sé, ma con soli cinque milioni di pezzi smerciati, il paragone con le vendite dei dischi precedenti è impietoso e mostra un certo calo di immagine cui la cantante dovrà far fronte per parte del decennio. Per l'ennesima volta, tuttavia, la star dimostrerà di non essersi affatto pentita delle sue mosse: nel brano "Human Nature", contenuto nel successivo lavoro "Bedtime Stories", canterà infatti con tono ironico "Ops, non sapevo che io non potessi parlare di sesso!".
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