Negli ultimi due anni della sua vita, Freddie si era allontanato dalle luci della ribalta. Il suo fisico, oramai debilitato dalla malattia del secolo (l'AIDS), aveva portato la stampa ad una serie di speculazioni su quelle che fossero le sue reali condizioni di salute. Speculazioni che, di lì a poco, si sarebbero rivelate tristemente esatte. Conscio di non avere molto tempo a disposizione, Mercury si gettò con tutta la (poca) forza rimastagli nel lavoro. Pubblicato nel febbraio 1991, "Innuendo" è un disco stupefacentemente buono, se si considera il percorso discografico del gruppo nel decennio precedente e, sin dalla candida copertina, fa coppia con "A Night At The Opera" tra i gioielli più preziosi sulla corona della Regina. Sfortunatamente rimase l'ultimo lavoro pubblicato dai Queen con Freddie in vita: nel novembre dello stesso anno il cantante avrebbe infatti perso la sua battaglia contro la terribile malattia. In realtà, Mercury aveva già messo mano a numerosi brani che vedranno la luce solo quattro anni dopo nel "postumo" - e dal titolo di pessimo gusto -"Made In Heaven". Null'altro che una tappa superflua (e neppure l'unica) lungo la marcia trionfale della Regina.
Solo qualche mese fa ho scoperto che la parte centrale di Innuendo in stile flamenco è stata scritta ed eseguita da Steve Howe degli Yes che si trovava a passare per quegli studi quasi per caso.
RispondiEliminaQuando dici la fortuna :)
Assolutamente! Difatti, non è credibile che Brian May (buon chitarrista, ma nulla più) sia in grado di suonare a quei livelli... la classe non è acqua e Howe lo ha dimostrato ancora una volta :)
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