Con 70 canzoni finite nelle "top 40" e 300 milioni di copie vendute di suoi brani (fate pure voi i conti di quanto ciò renda in diritti d'autore...) Desmond Child è l'assoluto "Re Mida" del pop rock degli ultimi 35 anni, eppure pochi lo conoscono: difetto (o pregio, a seconda dei punti di vista) dell'essere un songwriter piuttosto che un performer. Dopo gli esordi con la band Rouge nel lontano 1979 che gli fruttano già qualche comparsata in classifica, Desmond si dedica prevalentemente alla scrittura di pezzi per altri interpreti. Tra le innumerevoli collaborazioni e le decine di brani basti ricordare Kiss (I Was Made For Lovin' You, Heaven's On Fire), Bon Jovi (Livin' On A Prayer, You Give Love A Bad Name, Bad Medicine), Aerosmith (Dude-Looks Like A Lady-, What It Takes, Crazy) Alice Cooper (Poison) e persino Ricky Martin (Livin' La Vida Loca). In mezzo a tutto ciò tenta di nuovo la carta solista nel 1991 con "Discipline", che si ricorda più che altro per l'(involontariamente) ilare video di "Love On A Rooftop" nel quale Child (dichiaratamente omosessuale) fa la parte del macho con la bella di turno. Facili ironie a parte, resta il fatto che si tratti senza dubbio di uno dei più influenti e "dotati" personaggi dello show biz musicale, inserito nel 2008 nella "Songwriters Hall Of Fame", anche se su di lui le luci della ribalta hanno brillato solo di riflesso.
Un grandissimo, operante perlopiù nel pop-metal, ma comunque dotato di grande senso per la melodia. Negli anni 80 e 90 era di moda, per i gruppi un pò giù di corda, recarsi "alla corte" di Desmond per farsi scrivere una o due hit single per trainare l'album.
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