Passata in un batter d'occhio dall'anonimato al successo, grazie al disco "Stay Hungry" meritevole di aver venduto circa quattro milioni di copie nel 1984, la "Sorella Sballata" dimostra di esserlo tanto di nome quanto di fatto, autosabotandosi la carriera da sola mediante una rilettura del classico "Leader Of The Pack" delle Shangri-Las. Scelto malauguratamente come singolo di lancio del successivo album "Come Out And Play", il pubblico non capisce e non accetta l'improvvisa svolta commerciale (si fa per dire, visti i risultati) attuata dalla band. Il disco, che francamente non è privo di momenti validi, ed a tratti esaltanti, vende circa un decimo rispetto al precedente inaugurando la crisi che prenderà una forma definita ed irreversibile nel successivo ed ancora più morbido "Love Is For Suckers". I Twisted Sister non fanno più parlare di sè fino all'inizio del XXI secolo, quando anch'essi scelgono di riunirsi per inaugurare l'ennesimo carrozzone (auto)celebrativo.
Devo ammettere che anche a me aveva lasciato perplesso Come Out and Play quando l'avevo acquistato...Stay Hungry, You Can't Stop r'n'r e anche il primo Under the Blade erano ben altra cosa. Poi, però, con il passare del tempo ho rivalutato anche quel disco (e mi sono pentito di averlo regalato!).
RispondiEliminaPer quanto riguarda la riesumazione della salma, invece, è meglio stendere un velo pietoso...Francamente ne potevano fare a meno.
Ciao Jen!
Non è mai troppo tardi per comprarlo di nuovo, Ant ;) I primi tre album sono immortali nel genere, ma ti invito a dare una chanche anche a "Love Is For Suckers"... un lavoro ai limiti del pop, ma si sente la mano di Beau Hill in regia, eccome!
RispondiEliminaConfesso che non conosco affatto Love is for Suckers...mi metto alla ricerca!
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