E giungiamo così al presente: ad un gruppo che, pur lontano dai fasti passati, riesce sempre a convincere in studio... un pò meno dal vivo, dove gli anni si fanno sentire (tutti!) sull'ugola di David Coverdale. Poco male: quando un pezzo come "Forevermore", dopo i primi tre minuti giunge al suo climax, è ancora la classe a farla da padrona.
Non tutte le voci del passato risentono dell'usura del tempo...
RispondiEliminaA volte è la tonalità che cambia di una nota, ma la classe non è acqua!
:::)))
Sicuramente... come è matematico che pochi tengono il palco come Coverdale.
RispondiEliminaPurtroppo da qualche anno a questa parte, dal vivo è più stonato di una gallina :D