Il secondo lavoro solista "FutureSex/LoveSounds" esce nel 2006 e ottiene di nuovo risultati più che soddisfacenti, ma nel frattempo Justin si è creato una carriera come attore e personaggio televisivo. Tutto ciò ritarda, e di molto, una nuova prova discografica, che vede la luce solo nel 2013. "The 20/20 Experience" è un buon album, meno scontato di quanto ci si possa aspettare e pertanto meno "immediato" nella sua ricezione. Ciononostante debutta benissimo in classifica e fa tirare un sospiro di sollievo a quanti vedevano ormai Justin Timberlake indirizzato verso altri lidi artistici. Un solo appunto mi sento di farlo: Justin, il fatto che un Cd duri 80 minuti non significa che tu debba necessariamente riempirlo TUTTO di musica, giacché molti brani appaiono sin troppo "stiracchiati" e per chiunque il loro ascolto diventa un vero "tour de force"...
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